Gli antineoplastici e immunomodulatori rappresentano invece la prima categoria a maggiore incidenza in termini di spesa (70,2 euro pro capite) e la quinta in termini di dosi medie prescritte (9,1 DDD/1000 ab die) nell’assistenza farmaceutica erogata dalle strutture sanitarie pubbliche. Seguono per spesa i farmaci antimicrobici per uso sistemico (59 euro pro capite), al sesto posto in termini di consumi (8,6 DDD/1000 ab die). Per quanto riguarda gli antibiotici, in regime convenzionale si registra una riduzione dei consumi rispetto al 2015, in particolare nei fluorochinoloni (-7,5%) e nei macrolidi (-6,7%). L’amoxicillina in associazione agli inibitori enzimatici è sia tra i trenta principi attivi a maggior spesa convenzionata (settima posizione), sia tra quelli a maggior consumo (venticinquesima posizione). Nel 2016 risultano autorizzati dall’Ema secondo il rapporto 91 farmaci orfani, di cui 71 sono autorizzati anche in Italia. La spesa per i farmaci orfani è stata nel 2016 di 1,393 miliardi, il 6,1% della spesa Ssn, corrispondente a un consumo di 11,4 milioni di DDD. |
22 Lug 2017