PROGRAMMA OPERATIVO 2013 – 2015
(ai sensi dell’art. 15, comma 20, D.L. 6 luglio 2012 n. 95, convertito con
modificazioni nella L. 7 agosto 2012 n.135)
PROGRAMMA 13 – RETI ASSISTENZIALI PER INTENSITA’ DI CURE |
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2) Reti ospedaliere hub and spoke
La reti ospedaliere hub and spoke da attivare nel biennio (rete trasfusionale, rete oncologica, rete nefrodialitica, rete trapianti, rete malattie rare) possono essere caratterizzate da diversi livelli di urgenza, coprono uno spettro più ampio di patologie e saranno pertanto caratterizzate da una chiara definizione dei ruoli dei centri hub e dei centri spoke.
Nell’organizzazione di queste reti saranno previste:
• regole di organizzazione chiare, definite in collaborazione con i clinici e rese poi vincolanti con un
adeguato livello di formalizzazione;
• una rigorosa organizzazione hub-spoke.
Per gli ospedali hub:
• disponibilità in guardia attiva o in reperibilità (secondo quanto previsto dalle singole reti) di specialisti, h 24, 365 gg all’anno;
• dotazione tecnologica adeguata, tenuta in funzione h24, 365 gg all’anno.
Per gli ospedali spoke:
- chiara individuazione delle UUOO afferenti alla rete (anche di specialità più generali: ad esempio Medicina Interna per la rete Oncologica);
- integrazione professionale fra professionisti operanti nei centri hub and spoke, compresa la possibilità per i professionisti dei centri spoke provvisti di adeguate competenze di intervenire sui propri pazienti nei centri hub, e viceversa. In taluni casi, può essere previsto che un’unica equipe professionale, avente sede nel centro hub, operi anche nei centri spoke con adeguata turnazione dei professionisti;
- rete di trasporti secondari ben funzionante
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programma_operativo
dca_n._14_del_2.04.2015_-_programma_operativo_2013-2015 |